lunedì 14 luglio 2008

Giù al Nord




Tutti ristagnano nella prigione delle loro idee.

Un essere umano è una parte del tutto che noi definiamo “Universo”. Una parte che è limitata al tempo e allo spazio. Sono i suoi pensieri e sentimenti a mantenerlo in questo stato di separazione da tutto il resto. Egli può sperimentarlo giornalmente, in una sorta di illusione ottica della sua Coscienza. Questa illusione è una sorta di prigione per noi, che ci costringe ai nostri desideri personali, e provare affetto per per le persone che ci sono più vicine. Il nostro compito invero è liberarci di questa prigione espandendo il nostro cerchio della compassione, per entrare in armonia con tutte le creature, e l’interezza della natura nella sua eterna bellezza.
Albert Einstein

Il clima, il buio che fa risaltare la luce bianca delle nuvole cariche d'acqua, la penombra che lascia passare una colore dell'aria simile al ghiaccio, il vento freddo che sferza e spinge al movimento...
Il Nord col suo mare freddo che sempre freddo non è, l'aria limpida, il verde che scorre rigoglioso per le lande quando il mantello nevoso si è sciolto. Respirare la potenza della natura, curare gli occhi guardando spazi aperti quasi sconfinati, sentire i piedi sprofondare nella terra come radici. La mente compressa dal cielo non scappa verso fantasie celesti, ma ritrova la sacra bellezza di ogni cosa che lo circonda. Legati al cielo indissolubilmente tramite la Terra.
Finalmente casa.

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