lunedì 23 giugno 2008

Automiribelli


Con grande felicità voglio sengalarvi che dal 29/06, il sito www.automiribellli.org riprenderà a vivere e in modo nuovo, ogni tanto dategli un occhio invece di passare le ore su facebook a far cagate, perchè ha delle info molto carine secondo me.
Vi segnalo altri due blog di persone che stimo molto, il primo è di
Paolo Franceschetti, per quello che scrive rischia la vita,l'altro è di Fabio Piselli, anche lui per le sue scelte di vita non è che abbia troppo modo di rilassarsi poretto.
Se ogni tanto avete voglia o magari (!!!) vi nauseate da tutte quelle cagate di facebook, msn, chat e altre pirlate santissime, fate un salto su questi siti perchè sono fatti da persone vere che non hanno una secondlife...

mercoledì 18 giugno 2008

Mente pura



Mente pura significa una mente tranquilla e libera da ogni pensiero inutile o che turbi.
Guida allo Yoga di Sri Aurobindo.

Se è vero che in questo corpo sperimentiamo uno stato di solitudine, è anche vero che proprio grazie a questo stato noi andiamo in contro a un impulso di costante ricerca di unione. Vogliamo vicini i genitori, familiari, poi gli amici o avere un fidanzato/a. Tutti noi cerchiamo qualcuno o qualcosa a cui unirci, o con cui sentirsi finalmente tutt'uno. Di solito per nostra indole pigra preferiamo trovare qualcuno che ci apprezzi, ci capisca, insomma ci accetti o addirittura ci ami, poichè deficitiamo di amorproprio. Una visione spesso passiva dell'amore, di solito quella più attiva più che di amore tratta di caccia, o di spirito da crocerossina. Sono comunque due sistemi per sentirsi amati e importanti, di fondo c'è il timore di non valere granchè. Cosa assolutamente falsa, noi tutti siamo portatori di un valore inestimabile: noi stessi!
Tornando a noi umani amanti, forse potremmo provare ad amare in modo più attivo che reattivo. Amare non solo quando qualcuno o qualcosa fa un passo verso di noi, ma provare a fare questo gesto per primi. Osare, avere il coraggio di battere i freni del nostro recinto. Uscire e mostrarsi nudi. Perchè quando si ama, si è nudi di fronte al mondo, per questo ci sentiamo vulnerabili, anche se è una percezione dell'ego. In realtà è nell'accettazione della propria nudità, fragilità, temporaneità, è nell'espressione di queste cose che si cela fra le righe la potenza dell'amore. Non è di certo sollevando 40kg col solo bicipite che diventeremo un essere umano migliore, nè tantomento conoscendo tutti i libri della nostra biblioteca a memoria.
Ma esponendoci, facendo il primo passo verso chi riteniamo sconosciuto, di fatto non lo è visto che nell'essenza della nostra natura interna siamo tutti simili.
Ciò di cui vi scrivo pare bello e magari scontato, ma non lo è altrettanto quando ci si accinge nella vita di tutti i giorni a farne pratica. Mettersi a nudo, sorridere e spiegarsi meglio con chi ci sta urlando in faccia, questo è l'atto di difficoltà. Essere saldi come lo sguardo dell'aquila per non cedere a compromessi in situazioni dove mancherei di amore nei miei confronti.
Piangere d'amore, di gioia, è un atto assai sconosciuto ai più. E' più facile comprendere come mai si pianga per dolore che per inebriamento divino. Ma è grazie a questi gesti che riusciamo a diventare più umani e meno ricercatori di santità. Solo l'umanità può salvare quest'Umanità, è come l'omeopatia, il simile cura il simile.
Spero sia comprensibile, perchè se lo fosse allora non resterebbe che MATURARE questi gesti nel quotidiano..