mercoledì 29 ottobre 2008

Cristalli di atomi


Osservo il mondo a me circostante. Lo guardo durante lo svolgersi della mia vita quotidiana, accadono cose slegate dal normale scorrere del tempo...
Mentre mi aggiro per questa ragnatela di eventi più o meno piacevoli, ci sono momenti in cui vedo gli specchi crollare. Mi piacerebbe tanto capirlo e sapere veramente almeno una volta nella vita.. Avete presente la scena del dejavù in matrix 1? Sto parlando di questo, è similie a quando va via l'immagine per un attimo dal televisore.
La matrice che prende una nuova vita, ma chiaramente può essere una mia interpretazione errata. Forse sono io finalmente che mi accorgo della reale natura della matrice.
Atomi elettrici che si muovo apparentemente accavallati uno sull'altro, in un moto che mi appare caotico, ancora non comprendo la loro traiettoria. Immagini che improvvisamente si sfocano e mostrano danze impreviste, inafferrabili e repentine.
Lampi improvvisi che mi squarciano il cranio e svaniscono, come un colpo di mazza da baseball sulla mia pineale. Per molti ciò di cui sto parlando sono semplicemente cali della vista dovuti a stress o stanchezza, riflessi di luce strani..
Ecco di questi a me non interessa nulla. Chi leggerà e capirà, perchè forse ha già provato cose simili, potrebbe essere contento solo per il fatto che ci capita la stessa cosa.
Ancora non riesco a squarciare il telo del mio determinismo, tuttavia oggi ho capito che forse lampo dopo lampo incomincerò a vederlo agire in tempo reale. E' l'inizio di una accensione lampo dopo lampo, impulso dopo impulso...istante dopo istante, rallento fino ad arrivare a una totale fusione di questi momenti, non più separati da momenti di buio, lampi via via sempre più vicini e frequenti. Il muro gradualmente si scioglie scossone dopo scossone, fino a mostrarmi la sua reale trasparenza.
Ciò di cui parlo è un' esperienza personale, forse così facendo disperderò un po' un gioiello prezioso, è il prezzo della condivisione a volte.
In tutto questo non vuole esserci serietà, ma solo la mia gioia perchè a volte mi sento mobile come il cemento armato.
Eppur si muove..

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