La verità e LaVerità

La verità è dolce e penetrante a tal punto che quando ti coglie entra dentro lieve e leggera, sottile contagiosa a tal punto che quando te ne accorgi hai davanti a te Kulk Hogan su un ring, ti corre in contro con un braccio teso e ti prende dritto al collo! A quel punto rimani steso e stordito, a volte manca il respiro dal dolore che ti crea e il tappeto del ring è l'unico appoggio che hai. Ci sei tu e il fondo, anche se dovrei dire "quel fondo" perchè ogni volta se ne tocca uno diverso. Tuttavia una cosa può balzare agli occhi se ci facciamo caso: grazie alla verità siamo finiti nell'unico punto della nostra esistenza che ci permette di goderci il cielo, lì comodi e sdraiati possiamo ammirarlo e contemplarlo.. Così magari riusciamo anche a capire dove si situi nella nostra vita e qual'è il sistema per raggiungerlo.
Fissando questo incredibile spazio possiamo concordare se abbiamo maturato qualcosa dalle nostre esperienze che ciò che è per me Verità non è detto che lo sia ancora domani, ma cosa ancora più importante non significa che sia LA VERITà! Sono delle grandi banalità quelle da me scritte, ma credo che la differenza la faccia come al solito l'esperienza. Ovvero quando veramente quel braccio ti ha colpito al collo e ti ha lasciato sorpreso e senza fiato...bam!..stordito al tappeto non ti resta che vedere lucine confuse e lontane e improvvisamente il conto dell'arbitro si fa lento, il tempo si dilata esteriormente poichè si velocizza interiormente. Questo è il momento in cui ci sincronizziamo col nostro futuro e lo percepiamo nel suo scorrere attraverso il presente.
Allora a quel punto Hulk Hogan diventa un amico o un maestro dei tanti che ti sei accorto di aver incontrato per strada e sei grato a tutto questo. L'esperienza non la teoria ti ha modificato per sempre ti ha reso nuovo e diverso. Così succede che anche se una parte di te manderà a cagare il lottatore che ti ha segnato, un'altra parte invece avrà compreso e farà tesoro di ciò che ha sperimentato.