martedì 6 maggio 2008

Umanità

Dove finiscono gli argomenti della mente colta comincia l'umanità, se ciò che è contenuto dal corpo lo manifesta in un modo o nell'altro.
Sacco e Vanzetti mi han dato questa sensazione e quindi vi riporto due pezzi di delle loro lettere. Ciò che mi interessa non è la schiera politica, nè l'ideale, ma la capacità di esprimere e aderire alla vita umana, che trapela dalle loro testimonianze.
Se volete guardatevi il film con Gian Maria Volontè, soprattutto la lettera finale al figlio di Sacco è un capolavoro.La lettera comincia dal minuto 5.13

THE BALLAD OF SACCO & VANZETTI, PART 2
(Baez-Morricone)


Sì Padre, son carcerato
Non aver paura di parlare del mio reato
Crimine di amare i dimenticati
Solo il silenzio è vergogna.

Ed ora ti dirò cosa abbiamo contro di noi
Un'arte che è stata viva per secoli
Percorri gli anni e troverai
cosa ha imbrattato tutta la storia.

Contro di noi è la legge con la sua immensa forza e potere
Contro di noi è la legge!
La Polizia sa come fare di un uomo un colpevole od un innocente
Contro di noi è il potere della Polizia!
Le menzogne senza vergogna dette da alcuni uomini
saranno sempre ripagate in denari.
Contro di noi è il potere del denaro
Contro di noi è l'odio razziale ed il semplice fatto
Che siamo poveri.

Mio caro padre, son carcerato
Non vergognarti di divulgare il mio reato
Crimine d'amore e fratellanza
E solo il silenzio è vergogna.

Con me ho il mio amore, la mia innocenza, i lavoratori ed i poveri
Per tutto questo sono integro, forte e pieno di speranze.
Ribellione, rivoluzione non han bisogno di dollari,
Ma di immaginazione, sofferenza, luce ed amore e rispetto
Per ogni essere umano.
Non rubare mai, non uccidere mai, sei parte della forza e della vita
La Rivoluzione si tramanda da uomo ad uomo e da cuore a cuore
E percepisco quando guardo le stelle che siamo figli della vita
... La morte è poca cosa.
Vanzetti

THE BALLAD OF SACCO & VANZETTI, PART 3
(Baez-Morricone)


Figlio mio, invece di piangere sii forte
sii coraggioso e conforta tua madre
non piangere perché le lacrime sono sprecate
non lasciare che anche gli anni siano sprecati

Perdonami figlio, per questa morte ingiusta
che ti porta via tuo padre
perdona tutti coloro che sono miei amici
io sono con te, quindi non piangere

Se tua madre cerca di essere distratta
dalla tristezza e dalla depressione
portala a camminare
lungo la campagna tranquilla
e riposa sotto l'ombra degli alberi
dove qua e là raccogli fiori
oltre la musica e l'acqua
è la pace della natura
che lei apprezzerà molto
e sicuramente anche tu l'apprezzerai
ma figlio, devi ricordarti
non agire tutto da solo
ma abbassati solo un passo
per aiutare i deboli al tuo fianco

Perdonami figlio, per questa morte ingiusta
che ti porta via tuo padre
perdona tutti coloro che sono miei amici
io sono con te, quindi non piangere

I più deboli che piangono per un aiuto
il perseguitato e la vittima
sono tuoi amici
e compagni nella lotta
e sì, qualche volta cadono
proprio come tuo padre
sì, tuo padre e Bartolo
sono caduti
e ieri combatterono e caddero
ma nella ricerca di gioia e libertà
e nella lotta di questa vita troverai
che c'è amore e a volte di più
sì, nella lotta troverai
che puoi amare e anche essere amato

Perdona tutti coloro che sono miei amici
io sono con te,
ti prego non piangere
Sacco.

Se volete guardatevi il film con Gian Maria Volontè, soprattutto la lettera finale al figlio di Sacco è un capolavoro.

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