giovedì 20 marzo 2008

Dalle Rune ai Vichinghi

Io so che pendetti

dall’albero esposto ai venti

per nove notti intere

da lancia ferito

e dedicato ad Odino

Io Stesso a Me Stesso

su quell’albero che nessuno conosce

da quali radici cresca

nessuno mi dette pane

nessuno il corno

guardai verso il basso

raccolsi le Rune

urlando le presi

(Hàvamàl – 138/140)

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